Grigi: schiantata la Cremonese!
Dopo la Spal, anche la Cremonese deve arrendersi di fronte ad una grande Alessandria.
Contro i grigiorossi, sesti in classifica, gli uomini di mister Longo tirano fuori dal cilindro una prestazione sontuosa.
Nel primo tempo sono almeno tre le occasioni sprecate in maniera clamorosa dai grigi, mentre gli ospiti arrancano in un fraseggio sterile e improduttivo.
La superiorità dell’Alessandria si concretizza in avvio di ripresa, con un gol del migliore in campo, ancora una volta: quel Mattia Mustacchio che è sicuramente il protagonista principale della rinascita di una squadra che tanto ha stentato in avvio di stagione.
Finalmente abbiamo visto una difesa attenta e precisa, un centrocampo ancora leggero, ma in grado di proporre ottime azioni sulle fasce, un reparto avanzato sempre pericoloso.
La squadra è cresciuta in consapevolezza ed autorevolezza: bisogna però essere più cinici.
Troppe occasioni gettate al vento nel primo tempo, mentre dopo il vantaggio, con maggiore cinismo, si sarebbe dovuto assestare il colpo del definitivo ko.
Gli ospiti, invece, sono stati pericolosissimi fino alla fine e solo la traversa ha salvato Pisseri all’ultimo minuto di recupero.
Dopo Ferrara, anche contro la Cremonese la dea bendata ha dato una mano ai grigi: buon segno, perché la fortuna aiuta gli audaci e l’Alessandria è veramente diventata una squadra audace.
In questo momento gli uomini di Moreno Longo si sono finalmente scrollati di dosso il ruolo di matricola tentennante e dimostrano di non avere più paura di nessun avversario.
La strada, però, è ancora lunga, perché la classifica dice che siamo ancora quart’utimi, ma certo, adesso, le distanze si sono accorciate.
Finalmente sono gli avversari a doversi preoccupare quando trovano i grigi sulla propria strada.
Nessuna pausa, nessun calo di concentrazione: martedì turno infrasettimanale col fanalino di coda Pordenone e poi, domenica prossima, di nuovo al Moccagatta per affrontare un’altra squadra che, in serie C, ci ha dato molti dispiaceri: il Cittadella.
Un’altra vendetta da consumare a mente fredda.
La parola d’ordine, adesso, è una sola: continuità!
Hurrà Grigi!
Massimo Taggiasco – Direttore Hurrà Grigi