Lunedì la Grande Boucle ad Alessandria: dove passerà, le serate del Tour ed i musei aperti
Il Tour de France arriva in Alessandria Lunedì 1° luglio, previsto passaggio vs le 13.30. Vediamo dove transita la “Grande Boucle”, i principali eventi organizzati Domenica e Lunedì ed i musei aperti per l’occasione
Di seguito le strade chiuse a partire dalle ore 10:30 fino a 15 minuti dopo il passaggio della corsa:
– San Giuliano Vecchio, via Piacenza, nel tratto compreso tra via Sale (SP 83) e SP 150,
– SS10, di competenza comunale,
– Via Marengo, sino a via don Orione,
– Via San Giovanni Bosco, semicarreggiata nordovest, nel tratto compreso tra via Marengo e via Don Orione,
– Via Sardegna, tra il Circolo Sardo e la rotatoria con via San Giovanni Bosco, (i veicoli in uscita da via Sardegna avranno transito in senso opposto di marcia in direzione rotatoria con via San Giovanni Bosco sino a via de Negri)
– Via Don Orione, semicarreggiata nord,
– Via San Giovanni Bosco, semicarreggiata est, nel tratto compreso tra via de Negri e via Sardegna,
– Spalto Gamondio, semicarreggiata nord,
– Corso Borsalino, semicarreggiata nord,
– Viale Brigate Ravenna,
– Viale Tivoli, (ad eccezione dei veicoli in sosta nel controviale che saranno diretti in corso Carlo Alberto),
– Corso Carlo Marx,
– Via Bonardi, nel tratto compreso tra il numero civico 8 e corso Carlo Marx, ambo le semicarreggiate,
– Corso Acqui, nel tratto compreso tra corso Carlo Marx a Cantalupo,
– Strada Acqui.
Tanti gli eventi organizzati in questi giorni, ne segnaliamo due in particolari ovvero le Serate Tour de France il Domenica 30 e Lunedì 1.
Domenica 30 giugno, da ore 19:00 – ex caserma Valfrè – San Giorgio Festival 2024 [Serata Tour de France] – dj-Set Ema Stokholma, voce di riferimento di Rai Radio 2, con la partecipazione dei musicisti Massimo Torchio, Ave Quasàr & We.Ensemble e Fabi Dj –
Biglietto unico a 10 euro su www.ticketone.it
Lunedì 1° luglio, ore 21:30 – ex caserma Valfrè – San Giorgio Festival 2024 [Serata Tour de France] Nuit en musique – Jimmy Sax – fenomeno mondiale francese del sassofono da mezzo miliardo di visualizzazioni per la prima volta in Alessandria con la sua performance tra le sonorità funk e elettroniche creando atmosfere da dancefloor; acquisto biglietto su www.ticketone.it.
Inoltre Lunedì 1° luglio saranno aperti al pubblico in orario continuato dalle ore 10 alle ore 19 i seguenti musei:
SALE D’ARTE di Via Machiavelli 13
Ospitano l’esposizione del più noto fotografo italiano, conosciuto a livello internazionale, Gianni Berengo Gardin, intitolata “Cose mai Viste”. Curata da Giovanna Calvenzi e Susanna Berengo Gardin, la mostra propone una selezione di una sessantina di “cose mai viste”, fotografie inedite con un’attenzione prevalente dedicata agli uomini e alle donne che Berengo Gardin ha incontrato nel corso della sua carriera. Immagini non stampate, non pubblicate e che tuttavia testimoniano la sua straordinaria maestria.
Chiude la mostra una Sezione inedita di fotografie di Berengo Gardin realizzate nel 1994 in occasione della rievocazione storica della Battaglia di Marengo a Villa Delavo.
MUSEO CIVICO DI PALAZZO CUTTICA Via Parma 1
Il percorso museale propone una selezione di opere e oggetti d’arte provenienti in prevalenza dall’area alessandrina.
Nella prima sala, due arazzi di manifattura fiamminga del XVII secolo accolgono i visitatori e a seguire alcune importanti opere di pittura sacra piemontese del ‘500 e ‘600 come l’affascinante polittico dell’Incoronazione della Vergine, opera di Gandolfino da Roreto.
La collezione archeologica di età pre-romana e romana di Cesare Di Negro Carpani, per le sue caratteristiche storico-archeologiche, è di particolare importanza nel quadro delle attuali conoscenze della preistoria e storia antica dell’area alessandrina e tortonese.
Sono, inoltre, esposti i paramenti sacri e la preziosa raccolta di corali miniati commissionati da Papa Pio V, al secolo Antonio Michele Ghislieri, unico Papa piemontese, in occasione della costruzione del convento domenicano di Santa Croce e Ognissanti a Bosco Marengo e opere dedicate a Napoleone Bonaparte e alla Battaglia di Marengo.
Infine un’importante opera facente parte delle collezioni civiche, il “San Giorgio” di Lucio Fontana, opera ispirata al tema iconografico del “Santo cavaliere” fortemente legato al territorio alessandrino. Si tratta di una terracotta invetriata (cm 100 x 78 x 50), databile tra il 1931 ed il 1938, appartenente alla maturità artistica dell’artista, in un periodo in cui Fontana collabora con lo Studio Mazzotti di Albisola e con le Manufactures de Sèvres di Parigi cercando contemporaneamente nuove strade espressive. Mentre fa suoi il cubismo e l’astrattismo, conia per la sua arte il nuovo termine di Spazialismo.
Esposta anche un’opera di Mario Fallini intitolata “Lucio Fontana” che intende essere un omaggio da parte dell’autore al grande artista. Qui Fallini realizza un’imitazione dei lavori tipici del Fontana: i famosi Buchi (1949-1968) e gli ancor più noti Tagli (1958-1968). Non si limita ad imitare il gesto tecnico della lacerazione della tela, ma prende anche a modello il formato stesso dell’opera, l’ellisse, che proviene da un’altra serie di lavori del Fontana, gli Ellissi (1964-1967).
MARENGO MUSEUM Via Giovani Delavo Spinetta Marengo
Villa Delavo, sede del Museo, è pronta ad accogliere i visitatori per raccontare la storia della campagna d’Italia di Napoleone del 1800 e della Battaglia di Marengo, fra cimeli, divise militari, proposti nelle splendide sale affrescate della villa. La vittoria di Bonaparte del 14 giugno 1800 a Marengo ha certamente costituito un elemento importante nella successiva storia europea e uno degli atti fondanti per il processo italiano di unificazione nazionale.
Inoltre sono esposte opere originali del grande maestro milanese del fumetto e dell’illustrazione Guido Crepax, provenienti dalla mostra “Crepax+Napoleone” tenutasi con successo a Palazzo Cuttica, e precisamente il wargame La Battaglia di Marengo, con il campo del gioco da tavolo fine anni ’50/primi anni ’60, dipinto a mano con relativi eserciti composti da circa 200 soldatini di cartoncino ritagliati e dipinti a mano ed utilizzati come pedine.