Al Castello del Monferrato la mostra dedicata a Jean Servato
Proseguono gli eventi gli eventi realizzati per il Centenario dalla nascita di Jean Servato (1923-2023), che in questa fase affrontano la figura di Servato come educatore.
Nella sua carriera di insegnante brillante, non convenzionale e rivoluzionario, Servato ha sviluppato il suo originale metodo di dialogo, approfondimento e studio, in molte scuole, dalle elementari alle superiori, a Casale Monferrato e in altre città.
Negli anni ’60, Jean Servato divenne noto per il suo innovativo metodo di insegnamento, che gli fece ottenere il “Premio al Merito Educativo” dal Ministero della Pubblica Istruzione oltre a molteplici altri riconoscimenti.
Sabato 7 Ottobre alle ore 10,00 nella Cappella Paleologa del Castello del Monferrato verrà inaugurata la mostra “Educare alla Libertà e all’Arte – La rivoluzione del metodo pedagogico tradizionale”, un’esposizione di opere pittoriche e poesie degli allievi della scuola di Servato con illustrazione del metodo didattico che sarà visitabile fino a domenica 29 Ottobre.
Durante il periodo di apertura, il pubblico potrà trarre fruire dei lavori realizzati sessant’anni fa, che divennero una mostra itinerante in molte scuole italiane.
Durante l’inaugurazione, alla quale è prevista presenza del Sindaco Federico Riboldi e dell’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia si svolgerà la lettura di scritti e poesie dei ragazzi delle Scuole seguiti da Servato e tratti dai libri “Con te per salvare il futuro”, “Tre anni insieme” e “Ascolto il tuo cuore città” pubblicati in quegli anni. Protagonisti delle letture saranno gli ex allievi di Servato e gli allievi del Laboratorio Teatrale Istituto Balbo Lanza di Maria Paola Casorelli.
Verrà inoltre presentato il concorso “Ascolto il tuo cuore città”, rivolto a tutte le scuole di Casale Monferrato per la creazione di progetti di forme espressive artistiche quali murales, pitture, video, scritti e poesie: la nostra città come fonte di ispirazione per insegnanti e studenti nel loro percorso evolutivo.
Sulle orme di Servato dunque, a sessant’anni di distanza dalla pubblicazione del fortunato volume che raccoglieva i lavori degli studenti di allora, i loro “colleghi” di oggi sono invitati nuovamente a immergersi nel contesto cittadino, per cogliere stimoli, fare esperienze a tutto tondo, come l’esplorazione della città, della natura, della cronaca locale e globale, da cui possono trarre elementi creativi per scritti, poesie, forme artistiche in generale per permettere un’espressione dell’individuo in tutte le sue sfaccettature. I lavori del concorso, che durerà fino ad aprile, verranno presentati in prossimità del termine dell’anno scolastico.
Come già affermato dal Sindaco Federico Riboldi e dall’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia: “La figura di Jean Servato ha lasciato un segno nella nostra città e in una ricorrenza come questa è doveroso portare all’attenzione del pubblico il suo ruolo e il suo contributo: con questa serie di eventi, sicuramente, daremo modo di scoprire e riscoprire il suo dinamismo e la sua incessante attività”.