Da Domenica in mostra gli antichi strumenti di tortura al Castello di Piovera
Dai processi della Santa Inquisizione, ai tormenti delle torture, alla pena capitale: i tribunali medievali punivano con atroci condanne eretici, streghe, colpevoli di blasfemia o malefici, sono gli ‘ingredienti’ della mostra ‘Antichi strumenti di tortura’ che prende avvio domenica 30 ottobre al Castello di Piovera.
E’ una collezione dell’ Esposizione Criminologica Nazionale, che espone gogne, maschere dell’infamia, dispositivi di contenzione, un autentico palo della fustigazione e illustra svariate e particolari tecniche di condanna a morte.
Un percorso che fa riflettere sul concetto di amministrazione della giustizia attraverso i secoli.
Il percorso della mostra “Antichi strumenti di tortura” illustrerà le modalità di processo degli antichi tribunali civili ed ecclesiastici e le conseguenti pene comminate a chi riconosciuto colpevole: il tormento della tortura, la carcerazione, la morte.
Quelli che oggi consideriamo “strumenti di tortura” non erano tali per l’epoca in cui venivano utilizzati, in quanto considerati strumenti per l’amministrazione della giustizia.
Alcuni di questi sono realmente esistiti e documentati, altri sono invenzioni più tarde, altri ancora fanno tuttora dibattere gli storici sulla loro reale esistenza e utilizzo: la mostra chiarirà questi aspetti attraverso riproduzioni e reperti originali.”
La mostra a tema sarà visitabile dalle ore 14.30 alle 18 nei giorni dal 30 ottobre al 1 novembre, domenica 6 novembre, sabato 12 e domenica 13 novembre.
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