Grigi: 2021 un anno indimenticabile
Il 2021 resterà per sempre nella storia dell’Alessandria Calcio. Dopo 46 anni i grigi, infatti, sono tornati in serie B e, in questo modo, si è coronato il sogno di una tifoseria che, per quasi mezzo secolo, ha vissuto solo di illusioni e delusioni.
Indubbiamente, questo traguardo premia l’impegno, sportivo ma anche e soprattutto economico, del giovane Presidente dell’Alessandria Calcio, Luca Di Masi.
Dal 6 febbraio 2013, giorno del suo insediamento ufficiale, l’Alessandria ha vinto una Coppa Italia di Serie C, ha raggiunto le semifinali di TIM CUP e, ciliegina sulla torta, è tornata nella serie cadetta.
Il 17 giugno 2021 sarà pertanto la data indimenticabile in cui i grigi, sconfiggendo la corazzata Padova, hanno debellato quella che molti consideravano ormai una maledizione, l’eterna condanna alla serie C.
L’anno che si chiude, però, ha fatto registrare anche la (quasi) completa disputa del girone d’andata della serie B e qui il bilancio non può certo considerarsi positivo.
Ad una gara dal termine di metà stagione, infatti, l’Alessandria naviga al quintultimo posto della classifica con soli 17 punti, frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e 11 sconfitte.
E’ un bilancio non certo esaltante, frutto di evidenti carenze di organico e di una campagna acquisti, dopo la promozione, che si è rivelata fin da subito inadeguata al salto di categoria.
Il grande protagonista della recente promozione, mister Moreno Longo, sta confermando tutto quello che di buono ha dimostrato in carriera, ma anche lui trova grandi difficoltà ad affrontare formazioni più attrezzate dal punto di vista fisico e tecnico.
L’Alessandria sta sopperendo con il carattere, la grinta e la voglia all’inferiorità che spesso si manifesta, soprattutto contro le formazioni più attrezzate, ma, a metà del campionato, è chiaro che la salvezza passa solo ed esclusivamente da un robusto rafforzamento della rosa.
La dirigenza dei grigi avrà le volontà, la capacità e i mezzi (anche e soprattutto economici) per fare una campagna acquisti di “riparazione” all’altezza delle speranze di una tifoseria che continua a sostenere la squadra in maniera splendida ed entusiasta, al di là dei risultati negativi?
Speriamo di sì e restiamo fortemente convinti che, dopo un’attesa di quasi mezzo secolo, il Presidente Di Masi vorrà dare continuità ad un progetto che, per conferire un senso ai tanti milioni spesi in questi otto anni, non può e non deve interrompersi al primo campionato nel calcio che conta.
Tutto l’ambiente che ruota intorno alla squadra nutre ancora grande ottimismo: è il momento della speranza ma anche quello in cui occorrono ancora investimenti e grande competenza.
Dobbiamo crederci e, come sempre, non mollare mai: Hurrà Grigi!
Massimo Taggiasco – Direttore di Hurrà Grigi