Il Pastore Tedesco di Villa Testa
L’allevamento di Villa Testa nasce a Casal Cermelli, Alessandria, nel 1969 dalla passione di Giuseppe Testa, il Sig. Pino, per il Cane da Pastore Tedesco. Da piccolo allevamento amatoriale, nell’arco di 50 anni è cresciuto fino a diventare un’affermata realtà nel panorama allevatoriale italiano, sinonimo di qualità e garanzia.Come tante storie imprenditoriali italiane, la passione si è tramandata di padre in figlio.
Negli anni ’90 infatti Gian Luca Testa prende in mano le redini e trasforma l’attività da amatoriale ad imprenditoriale: un allevamento professionale riconosciuto dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI, www.enci.it ) e dalla Fédération Cynologique Internationale (FCI. www.fci.be ), in regola con le normative ASL e fiscale italiane. Come risulta dalle statistiche ufficiali pubblicate annualmente dall’ENCI relativamente all’iscrizione dei soggetti di razza (quindi solo quelli con pedigree), il Pastore Tedesco domina la classifica riconfermandosi anno dopo anno la razza più amata dagli italiani (e ce ne sono 400!!). Tuttavia – come ci racconta Gian Luca di Villa Testa – la popolarità di una razza è un’arma a doppio taglio: tanti si improvvisano allevatori, attirati dall’illusione di facili guadagni e intraprendono questa impresa non solo in barba alle normative, ma anche senza le dovute conoscenze mettendo in serio pericolo il futuro di questa meravigliosa razza.
Per fortuna gli allevatori seri e capaci continuano a lavorare seriamente e duramente per mantenere standard qualitativi molto alti. Sono tuttavia preoccupati dalla situazione: una vera e propria giungla, sostengono. In un contesto del genere, il lavoro di controllo degli organi preposti e l’impegno dell’ENCI a tutela dell’allevamento dei cani di razza sono imprescindibili.
Anche i futuri proprietari giocano un ruolo fondamentale quando sono chiamati a scegliere l’allevamento da cui acquistare il loro beniamino.
Gian Luca Testa dell’allevamento Villa Testa racconta in cosa consiste il lavoro dell’allevatore. Tutto parte dall’applicazione di protocolli di selezione molto rigidi. Tutti i riproduttori devono rispettare lo standard di razza, sia dal punto di vista morfologico che caratteriale, oltre ad essere assolutamente sani. Vengono perciò sottoposti a controlli radiografici ufficiali per escludere patologie scheletriche prima di essere ammessi alla riproduzione. La scelta degli accoppiamenti, poi, non è casuale, ma si basa anche sullo studio della genealogia.
L’obiettivo dell’allevatore è che i cuccioli siano espressione delle migliori caratteristiche dei genitori. Ma non finisce qui. Una buona genetica è fondamentale ma non sufficiente: il lavoro dell’allevatore continua nei due mesi successivi alla nascita e può fare la differenza nello sviluppo caratteriale del cucciolo.
L’alimentazione, la socializzazione primaria, una corretta gestione del distacco dalla madre, la creazione di un ambiente ricco di stimoli, e la selezione della famiglia in cui si inserirà il cucciolo: sono tutti aspetti che concorrono all’allevamento di un buon soggetto e di cui è responsabile in primis l’allevatore.
E’ quindi un lavoro duro e complesso, oltre che oneroso, fatto di molti sacrifici e tutt’altro che facili guadagni, presuppone non solo una grande passione, ma anche tanto studio ed esperienza per poter acquisire le necessarie conoscenze e competenze.
Per info Villa Testa